COS’E’ LA TARI

La tassa sui rifiuti (TARI) è la tassa relativa alla gestione dei rifiuti in Italia, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.

È stata introdotta con la legge di stabilità per il 2014 in sostituzione delle precedenti Tariffa di igiene ambientale (TIA) e Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) e Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES). Tale tributo faceva parte dell’imposta unica comunale (IUC) insieme con l’imposta municipale propria (IMU) e il tributo per i servizi indivisibili (TASI). Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva.

 

A CHI SPETTA IN CASO DI RAPPORTO DI LOCAZIONE?

In caso di rapporto di locazione, spesso il proprietario di un immobile si chiede a chi tocchi l’accollo della TARI; La variabile nella risposta, sta nella durata del contratto: In caso di cosiddetti “affitti brevi” con durata da 0 a 6 mesi l’imposta sarà a carico del proprietario. Quando ci troviamo di fronte a contratti con durata superiore ai 6 mesi, l’imposta sarà a carico del conduttore.

 

QUANDO E COME SI PAGA LA TARI?

La cadenza dei pagamenti dipende da Comune a Comune, in molti casi questa è ripartita in tre rate con scadenze 30 Aprile, 30 Luglio e saldo finale 30 Dicembre; Le scadenze stabilite si possono pagare in vari modi da adattare alle proprie esigenze, potendo anche optare per il saldo in un’unica rata anticipata e a mezzo bollettino postale, MAV, modello F24 o tramite l’identificazione Spid con la piattaforma PagoPA.

 

SCONTISTICHE SULLA TARI

Grazie al bonus bollette (che verrà prorogato anche per il 2024 grazie alle misure contenute all’interno della prossima Legge di Bilancio), esistono categorie di famiglie abilitate all’ottenimento di una scontistica riguardante anche la tassa sui rifiuti; L’agevolazione spetta alle seguenti categorie:

  • nuclei familiari con ISEE inferiore a 8.265 euro;
  • famiglie numerose con ISEE inferiore a 20.000 euro;
  • beneficiari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.