Per LOFT, il cui significato proprio è solaio/soffitto, deriva dal norvegese antico “lopt” (“aria”), si intende un’abitazione ricavata in un immobile ad ambiente unico, di solito recuperato da ex spazi commerciali o industriali dismessi. E’ caratterizzato dall’assenza totale di divisori, con altezze interne e superifici finestrate, maggiori rispetto ad altri immobili ad uso residenziale.

Il recupero architettonico di questi spazi industriali in disuso per convertirli in abitazioni, presenza l’aspetto positivo di evitare consumo di territorio per edificare nuove costruzioni, sostituendo i manufatti in condizione di progressivo degrado con un evidente recupero del paesaggio.

Le prime esperienze di realizzazione di loft risalgono agli anni ’70 e traggono origine dall’allestimento delle case-atelier da parte di alcuni artisti statunitensi nel cuore di New York.

L’innovazione ideologica delle tipologie immobiliari ha portato, al giorno d’oggi, il loft a divenire una soluzione richiesta soprattutto da imprenditori e clienti di nicchia, alla ricerca di ambienti aperti, soffitti alti e con ampie vetrate che rendano l’intera metratura luminosa e accogliente.

 

LA SUDDIVISIONE

Come già descritto precedentemente, nel loft, tutti gli ambienti sono condensati in uno: soggiorno, cucina, e zona notte; solo il bagno rimane ambiente diviso, il resto sarà tutto a vista. Per poter sfruttare le altezze, viene utilizzato il soppalco, in modo da poter dare una divisione dagli ambienti notte e giorno pur mantenendo l’apertura completa a vista degli spazi, andando ovviamente, a penalizzare la privacy.

 

IL CLIENTE TIPO PER I LOFT

Il loft è indicato maggiormente al cliente giovane, con esigenze di ambienti moderni, con interessi nello stile industriale caratterizzato da travi di metallo e pilastri in calcestruzzo a vista, pavimenti con enormi piastrelle fuori-misura o resine industriali, muri con mattoni a vista e grandi vetrate.

Riguardo al numero del nucleo familiare, per l’acquirente single risulta una tipologia perfettamente indicata, non dovendo dividere gli ambienti con altre persone e gestendo il tutto in maniera autonoma; anche per una coppia, il loft, potrebbe rappresentare un’occasione per condividere la quotidianità familiare a stretto contatto, non isolandosi in ambienti dedicati ai propri interessi.

Anche per le famiglie, come per la coppia, vivere in un ambiente unico potrebbe agevolare la crescita dei propri figli, vigilando i momenti di gioco e studio; argomento che può variare raggiunta l’adolescenza della prole e nel momento in cui si ricercano i propri spazi riservati che la tipologia del loft non può offrire.

 

ARREDI, IMPIANTI E RIVESTIMENTI DI UN LOFT

L’altezza e l’ampiezza degli spazi, agevola la dispersione del calore e ciò rende difficoltoso riscaldare gli ambienti con i classici termosifoni, soprattutto nelle zone in cui gli inverni raggiungono temperature molto rigide.

La soluzione più gettonata è il riscaldamento a pavimento in cui il calore sprigionato da una serpentina, posta tra solaio e rivestimento, e attraversata da acqua calda, parte dal basso e tende a salire fino all’ambiente posto al piano superiore.

Il design immobiliare per interni, viene incontro anche a chi, per la propria abitazione, opta per un Loft, utilizzando tinteggiature diversificate dagli arredi per quanto riguarda le colonne in calcestruzzo, strutture di cucina ad isola o penisola, velette o librerie in legno massello o ferro battuto che fungono da divisori degli ambienti, o utilizzando il divano stesso per separare la cucina dalla zona living.

Per quanto riguarda la zona notte invece, questa solitamente viene ricavata nel soppalco, dunque pur restando a vista rimane divisa dal resto della casa.