Nel limitare, da parte delle pubbliche amministrazioni, la costruzione di nuovi edifici, favorendo la riqualificazione di quelli già esistenti, si inserisce anche l’ Agenzia del Demanio, che in Italia ha portato a termine la riconversione di oltre 500 immobili presenti sul nostro territorio a partire dalla seconda metà del 2021.

Questa strategia mira a rafforzare ancora di più il concetto spesso utilizzato negli ultimi anni di “rigenerazione urbana” che stringe la mano a quello di “sostenibilità ambientale”.

 

LA RIQUALIFICAZIONE ADOTTATA DAL DEMANIO SUL NOSTRO “STIVALE”

I numeri, pubblicizzati sui vari report annuali, mettono il risalto l’ottimo lavoro nell’intervento per la rivalutazione delle costruzioni interessate; Con un ammontare complessivo di circa 3,6 miliardi di euro investiti per la ristrutturazione di 181 edifici ubicati al Nord Italia, 169 immobili del Centro e 179 le strutture riqualificate tra Sud Italia e Isole maggiori.

L’intervento adottato dal Demanio, porta al risparmio per le casse dello stato di ben 30 milioni di euro già nel primo anno dall’intervento, risparmio dato dai costi di funzionamento e le locazioni evitate, con previsioni di un netto calo delle spese statali fino a circa 130 milioni di euro.

Ovviamente, dietro una riqualificazione immobiliare, va aggiunto anche la crescita del valore stesso dei singoli immobili che andranno a beneficiare in termini quotazione nel mercato immobiliare.